Airbus e Avincis, operatore europeo di elicotteri, hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per collaborare allo sviluppo della Advanced Air Mobility (AAM). Le aziende esploreranno opportunità di sviluppo di linee per velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale (eVTOL) in tutta Europa.
Attraverso l'accordo, Airbus e Avincis si concentreranno sulla definizione del concetto di operations per gli eVTOL in Europa e oltre. Entrambe le parti lavoreranno congiuntamente per definire i profili di missione per le operazioni eVTOL in Europa e in altre regioni target. Questo accordo rappresenta un ulteriore passo verso la creazione di un ecosistema AAM e un'espansione della lunga collaborazione di Airbus con Avincis.
La flotta globale di Avincis attualmente include circa 60 aerei Airbus, che sono fondamentali per garantire operazioni sicure, affidabili e costanti dalle sue basi in Europa, Africa e Sud America. Avincis e Airbus hanno goduto di una cooperazione lunga e di successo, sviluppando una solida e fiduciosa relazione che costituirà la base di questa nuova collaborazione sugli eVTOL.
Airbus rimane impegnata ad espandere la sua rete di partnership in tutto il mondo per costruire un ecosistema che promuova un mercato AAM sostenibile. Il prototipo completamente elettrico CityAirbus NextGen è stato presentato al pubblico a marzo 2024, dopo l'assemblaggio finale del veicolo e l'accensione a dicembre 2023. Il veicolo è ora in fase di test presso il centro di prova AAM dell'azienda a Donauwörth, in Germania, prima del suo volo iniziale previsto per quest'anno.
Avincis è uno dei principali operatori mondiali di Servizi Aerei di Emergenza, fornendo servizi di aviazione critici al settore civile per salvare vite, salvaguardare le comunità e proteggere l'ambiente. Con una flotta di oltre 220 aeromobili, Avincis conta su un team di oltre 2.400 professionisti coraggiosi e talentuosi, inclusi piloti, equipaggi e tecnici altamente esperti. Avincis ha basi in Spagna, Portogallo, Italia, Norvegia, Svezia e Finlandia, nonché operazioni in Mozambico e Cile.
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05 giugno 2024
