La Sardegna punta sull'aerospace e si prepara ad accogliere nel Sarrabus una infrastruttura tecnologica unica in Italia e in Europa che, con un investimento di 28 milioni e 35 assunzioni interamente sul territorio fra informatici, chimici, ingegneri, oltre all'indotto, permetterà alla regione di diventare strategica in questa filiera a livello mondiale.
L'infrastruttura sarà realizzata da Avio, azienda leader nel settore, in partnership con ASI (Agenzia Spaziale Italiana), DASS (Distretto Aerospaziale della Sardegna), Regione e Comune di Villaputzu.
Lo SPTF (Space Propulsion Test Facility) è stato presentato a Villaputzu, alla presenza dei sindaci del territorio, sindacati, imprenditori, consiglieri regionali e cittadini.
Nella infrastruttura, oltre a compiere ricerca e test di prodotti spaziali, saranno prodotti scudi termici interni ed esterni per la famiglia dei lanciatori Vega, che dalla Guyana francese portano nello spazio satelliti a uso civile, indispensabili in operazioni quali il controllo della terra e delle variazioni climatiche.
Gli scudi termici saranno prodotti in carbon carbon (lo stesso tipo di materiale utilizzato per i freni delle auto di Formula 1).
Quello di Villaputzu, è stato detto nella conferenza stampa, è un insediamento tecnologico integrato, unico in tutta Europa, e potrà essere ulteriormente valorizzato per garantire uno sviluppo autonomo di nuovi sistemi di propulsione del lanciatore spaziale europeo Vega per diversi decenni.
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19 luglio 2017