Il Château Saint Jean a Molsheim rappresenta la casa di Bugatti fin dagli anni '20. Acquistato dal fondatore del marchio, Ettore Bugatti, nel 1928, ha accolto ospiti d'onore, clienti e piloti da corsa da tutto il mondo. Tuttavia, il sito – e tutto ciò che vi è stato costruito – ha sempre mantenuto un’eleganza naturale, caratteristiche che sono state fieramente incarnate da ogni auto uscita dalle porte dell'atelier del marchio.
Ora, con l’ingresso nella nuova era di Bugatti segnato dalla hypercar Tourbillon, un nuovo impianto produttivo di livello mondiale situato nei terreni del Château si prepara a raccogliere il testimone, mentre la prossima generazione dell'atelier del marchio inizia a trasformarsi da concetto in realtà.
Rimanendo fedele al fascino naturale dell'ambiente circostante, il nuovo Atelier Bugatti è una struttura che propone una rivisitazione contemporanea dell'eleganza che originariamente attirò Ettore in questo luogo. Avvicinandosi ai prati che si estendono davanti al Château, il design basso e ampio sembra emergere gradualmente dal paesaggio, andando ben oltre i requisiti imposti per l’integrazione con l’ambiente. Il lato inclinato più visibile porta con sé l’erba selvatica, che finisce per coprire il 30% del tetto dell’edificio.
L’edificio si distingue per un elegante contrasto tra le pareti scure e discrete e le luminose superfici vetrate. Un capolavoro di architettura moderna, lungo 132 metri e largo 25, cela le sue dimensioni grazie a un approccio progettuale intelligente, sinonimo dei veicoli Bugatti. Ampie finestre si uniscono per formare una parete di vetro alta 5 metri sul lato est dell’edificio – aprendo lo spazio interno alla luce del mattino e offrendo agli artigiani Bugatti la vista della natura selvaggia circostante mentre lavorano. Grandi lucernari punteggiano il soffitto in tutto lo spazio produttivo, portando la luce del giorno all'interno della luminosa sala per tutto l’arco della giornata.
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09 luglio 2025