La European Lightweight Association (ELA) e la European Lightweight Clusters Alliance (ELCA) hanno deciso di collaborare. Entrambi infatti sono uniti dall'obiettivo comune di dare maggiore visibilità all'enorme potenziale economico ed ecologico della tecnologia leggera nella politica, nel business economico e nella scienza a livello europeo, nazionale e regionale. Inoltre, competenze di lavoro complementari costituiscono la base per il futuro partenariato, da cui la tecnologia europea dell'alleggerimento può beneficiare in modo ottimale. Al JEC World di quest'anno a Parigi, dunque, la futura cooperazione di ELA ed ELCA è stata suggellata per rafforzare la tecnologia leggera in Europa.
"Vediamo un grande potenziale nella futura cooperazione dell'ELA e dell'ELCA per far progredire la tecnologia leggera in Europa con le forze combinate", afferma la dottoressassa Katharina Schöps in qualità di rappresentante dell'ELCA.
"In questo modo, rafforziamo la competitività globale delle aziende europee e allo stesso tempo diamo un contributo significativo alla protezione del clima", dichiara Jean-Pierre Heijster dell'ELA sulla cooperazione delle reti europee di tecnologia leggera.
Insieme, ELCA ed ELA rappresentano una rete in crescita di oltre 4.500 aziende e più di 600 istituti di ricerca di 12 Paesi europei attivi nella tecnologia leggera in diversi settori e industrie. Questo riunisce le due più grandi comunità di tecnologia leggera in Europa. Le soluzioni leggere dall'Europa possono così ottenere visibilità ed essere implementate più rapidamente nei mercati globali.
Nell'immagine, da sinistra a destra: Freek de Bruijn, Jean Pierre Heijster, Wolfgang Seeliger, Laure, Carsten Lies, Eric Pierrejean, Cécile Bedouet, Ricardo del Valle, Aitor Hornés, Emma Arussi, Lena Wollbeck.
Phoyo: copyright Sébastien D‘Halloy
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06 maggio 2022
