STAMPA 3D

GM aggiunge 17 stampanti produttive alla sua flotta

Il gruppo ha chiesto a Stratasys ulteriori macchine per rinforzare le proprie linee e adeguare la propria capacità

Con la diffusione della pandemia da COVID-19 in gran parte del mondo, la stampa 3D è apparsa subito come una delle tecnologie più agili ed efficaci per la produzione di dispositivi di protezione individuale, prototipi di apparecchiature mediche e tamponi nasali.

Ma General Motors, che ha costantemente aumentato i suoi investimenti nella stampa 3D negli ultimi due anni, sta scommettendo sul fatto che i benefici per il business continueranno a lungo anche dopo che l'attuale crisi si sarà placata.

Alla fine del 2019, la società ha aggiunto alla sua flotta 17 stampanti 3D Stratasys FDM® di livello produttivo e si è rivolta agli strumenti di stampa 3D sia per la velocità e la riduzione del peso sia per l'efficienza dei costi sulle sue linee di produzione.

"Con i cambiamenti in corso nell'industria moderna e l'attuale incertezza del business, la stampa 3D ci sta aiutando a superare queste sfide e diventare più agile come azienda", ha dichiarato Ron Daul, direttore della produzione additiva di GM. "Siamo da più di 30 anni in questo settore e ora la stampa 3D si sta affermando ancora di più nella nostra azienda, con oltre 700 dipendenti formati per utilizzare tale tecnologia. La produzione additiva ci offre costantemente servizi di sviluppo, attrezzaggio e assemblaggio del prodotto più rapidi ed efficienti, con ulteriori vantaggi in arrivo".

 

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